Scambiatori di calore a piastre ispezionabili

CARATTERISTICHE

  • Superficie piastra da 0,01 m2 a 2,5 m2
  • Diametro delle connessioni da 15 mm a 500 mm
  • Portate orarie da 50 l/h a 4000 m3/h
  • Piastre di diverse lunghezze per ogni tipo di applicazione
  • Pressioni di progetto fino a 25 bar
  • Oltre 45 modelli per soddisfare ogni tipo di richiesta

TELAIO

Lo scambiatore di calore a piastre ispezionabile è composto da:

  • piastra fissa;
  • piastra mobile;
  • guida superiore;
  • guida inferiore;
  • colonna ;
  • tiranteria;
  • pacco piastre

MATERIALI DEL TELAIO

– Acciaio al carbonio verniciato ad elevata resistenza meccanica (per applicazioni industriali).
– Acciaio inox (per applicazioni nel settore alimentare o in ambienti particolarmente corrosivi per il comune acciaio al carbonio).

MATERIALI DELLA TIRANTERIA

– Acciaio al carbonio zincato ad elevata resistenza meccanica (Cl. 8.8, ASTM A193 B7).

– Acciaio inox AISI 304 (A2), AISI 316 (A4) per applicazioni nel settore alimentare o in ambienti particolarmente corrosivi per il comune acciaio al carbonio.

PIASTRE

La superficie ondulata delle piastre, corrugata a spina di pesce, è ottenuta per stampaggio a freddo.

Materiali: AISI 304, AISI 316, SMO 254, Titanio, Hastelloy C276, ecc.

Spessori: 0,4 mm, 0,5 mm, (per la maggior parte delle applicazioni comuni); 0,6 mm, 0,7 mm, 0,8 mm, 0,9 mm, 1 mm (per applicazioni speciali). La scelta dei materiali dipende principalmente dalla resistenza alla corrosione con i fluidi a contatto.

LA SCELTA BASATA SU FAMIGLIE DI PIASTRE
Presentiamo il vantaggio di disporre di una vasta gamma di piastre suddivise per famiglie. Una famiglia è costituita da un gruppo di piastre con altezza diversa (stessa larghezza e uguale diametro dei fori). Questo consente trovare la piastra della giusta lunghezza per ogni tipo di applicazione.

Vantaggi:
• Flessibilità dello scambiatore ad ogni tipo di applicazione;
• Ottimo sfruttamento delle perdite di carico;
• Alto coefficiente di scambio termico;
• Minore superficie di scambio termico necessaria;
• Minore costo dello scambiatore.

PIASTRE FREE-FLOW

Con le piastre Free Flow – a ondulazione detta “ad asse di lavandaia” – si possono realizzare canali di passaggio larghi circa il doppio di quelli di un normale scambiatore a piastre. I canali sono liberi, senza punti di contatto tra le piastre, perciò impiegabili con fluidi contenenti fibre o solidi in sospensione.
Applicazioni:
• Alimentare (raffreddamento di prodotti quali mostarda, succo di pomodoro e altri prodotti viscosi);
• Trattamenti di prodotti contenenti polpa e fibre;
• Industria cartaria;
• Slurries ed altri prodotti industriali contenenti impurezze.

PIASTRE SONDER SAFE

Le piastre Sonder Safe sono piastre a doppia parete, ottenute attraverso lo stampaggio (insieme o separatamente) di due piastre sottili (0,35 mm; 0,4 mm). La doppia parete costituisce una sicurezza: in caso di perforazione di una delle due piastre, il liquido si riversa nell’intercapedine che separa la coppia di piastre consentendo il rilevamento della perdita e quindi la sostituzione della coppia di piastre in tempo utile. Queste piastre sono utilizzate in tutte le applicazioni in cui la miscelazione dei fluidi all’interno dello scambiatore è assolutamente vietata.
Applicazioni:
• Pastorizzazione del latte e della panna;
• Fluidi per il settore farmaceutico;
• Teleriscaldamento;
• Produzione di acqua calda per scopi sanitari.

PIASTRE SEMI-SALDATE

Le piastre semi-saldate (semi-welded) sono realizzate mediante saldatura al laser lungo tutto il perimetro di coppie di piastre. Tale esecuzione prende nome di “cassetta”). Il pacco piastre si realizza alternando cassette a piastre tradizionali con guarnizioni di tenuta. Le guarnizioni circolari sui fori delle cassette possono essere realizzate con materiale diverso (compatibile con il tipo di fluido utilizzato) dal resto delle guarnizioni di tenuta tra coppie di cassette.
Applicazioni:
• Gli scambiatori realizzati con piastre semi-saldate sono particolarmente indicati per il settore della refrigerazione e per applicazioni anche con pressioni particolarmente elevate e con fluidi particolarmente aggressivi nei confronti dei normali elastomeri;
• Condensatori/evaporatori di fluidi refrigeranti (es. ammoniaca).

GUARNIZIONI

Il design delle guarnizioni, oltre ad offrire eccellenti caratteristiche elastiche ai continui stress termici, assicura una buona elasticità anche dopo ripetuti cicli di apertura e chiusura del pacco piastre. La nuova generazione di scambiatori di calore a piastre utilizza un sistema di ancoraggio delle guarnizioni di tipo meccanico ‘Hang on’, senza uso di colle. L’ancoraggio meccanico delle guarnizioni è rapido e sicuro.

I materiali con cui vengono realizzate le guarnizioni sono elastomeri speciali:

  • Nitrile (Nitrile-Butadiene), range di utilizzo da –20°C a 120°C;
  • EPDM (Termopolimero-Etilene-Propilene-Diene), range di utilizzo da –15°C a 150°C;
  • Viton (Esafloruro-Propilene-Vinildene-Fluoruro), range di utilizzo da –10°C a 180°C.
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